Il software proprietario, conosciuto anche come software non libero, è software che non rispetta la libertà dei propri utenti e la loro comunità. Un programma proprietario dà al suo sviluppatore o titolare una posizione di potere sui suoi utenti. Questo potere rappresenta già di per sé un'ingiustizia.
Lo scopo di questa pagina è quello di evidenziare come l'ingiustizia iniziale del software proprietario spesso porti ad altre ingiustizie: le funzionalità malevole.
Il potere corrompe, e lo sviluppatore del programma proprietario ha la tentazione di progettarlo in modo che non rispetti i propri utenti (il software il cui funzionamento è nocivo ai propri utenti è noto come malware). Certo, lo sviluppatore di solito non lo fa per cattiveria bensì per trarre profitto a spese dell'utente, ma questo non lo rende meno abominevole.
Cedere a questa tentazione è sempre più frequente; di questi tempi è la norma. Il software proprietario moderno è tipicamente una fregatura.
Nel 2017 questo elenco comprende circa 300 esempi di funzionalità malevole, ma sicuramente ce ne sono altre migliaia che ancora non conosciamo.
Gli utenti del software proprietario non possono difendersi da questi abusi. L'unico modo per evitare di esserne vittime è insistere sull'adozione del software libero. Visto che il software libero è controllato dai propri utenti, questi sono protetti a sufficienza dalle funzionalità malevole dei programmi.